chi siamo

Riccardo Bacarelli, figlio di Benvenuto, conduce la Galleria Bacarelli che fu fondata nel 1923 dal nonno Rizieri. La storica attivita’ presente da novantasei anni nel centro di Firenze ha attraversato il secolo scorso fino ad oggi trattando l’antiquariato italiano con professionalita’ e passione. Benvenuto Bacarelli affermo’ la ditta diventando una realta’ commerciale di riferimento a Firenze e in Italia dal dopoguerra in poi, legato all’antiquariato classico, abbracciando ogni campo delle arti e iniziando la partecipazione alla Biennale dell’Antiquariato di Firenze fin dal 1961 diventandone membro del Collegio di Consulenza.

Dal 1990, all’eta’ di 23 anni, il figlio Riccardo entra a lavorare con il padre fino ad arrivare alla conduzione della ditta nel 1996.

Riccardo, facendo tesoro della propria tradizione quale terza generazione di Antiquari e forte degli insegnamenti avuti e dell’esperienza oramai assimilata, consolida la posizione della Galleria, si specializza nel trattare dipinti antichi, sculture e oggetti d’arte con una particolare attenzione all’arte italiana dal Rinascimento fino al Neoclassicismo e,

oltre a continuare a partecipare alle maggiori Mostre Mercato Nazionali e in particolare modo alla Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, volge con determinazione la propria attenzione anche all’affermazione nel Mercato Internazionale. Riccardo Bacarelli struttura dal 2011 una presenza costante a Londra organizzando esposizioni di opere d’arte e partecipando alle importanti mostre d’antiquariato quali London Art Week e il Masterpiece.

Attualmente partecipa, fin dalla prima edizione al Frieze Masters London e dal 2014 al Tefaf di Maastricht e da quest’anno sara’ presente al Tefaf a New York. Riccardo Bacarelli e’ il Vice Presidente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Antiquari d’Italia AAI e membro del Consiglio Direttivo della Mostra Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze.

Dal 2016, pur rimanendo in Via dei Fossi - strada di riferimento dell’antiquariato fiorentino nel centro storico della città – la Galleria si è traferita nel Palazzo della Manifattura Arte della Seta Lisio, un conosciuto edificio che si pone come uno degli episodi piú noti del gusto medievalista immaginato nei primi del Novecento, in perfetta sintonia con la strada fortemente segnata dalla presenza di negozi di arte antica.